Alpinista d’alta quota
Una delle alpiniste d’alta quota più forti del mondo, ha affrontato gli 8000 in invernale. Tra le sue tante imprese: nel 2010, a 23 anni la donna più giovane sul Lhotse, nel 2014 ha raggiunto la vetta del K2, senza ossigeno, seconda donna italiana nella storia. Nel 2016 tenta la vetta del Nanga Parbat in inverno con Simone Moro ma è costretta a rinunciarvi a 70 m dalla vetta. Nel 2018, insieme a Simone Moro, è arrivata in cima alla montagna più alta nella zona più fredda del pianeta – il Peak Pobeda. Per Tamara la montagna è il “campo di gioco” di grandi gioie e di grandi dolori, attraverso cui conoscere se stessa ed evolvere. Evoluzione che l’ha portata ad affrontare di nuovo il K2 nella spedizione invernale a cavallo tra il 2020 e il 2021 dalla quale rientra con il dolore della perdita dei suoi compagni di scalata, la consapevolezza della sua capacità di rinunciare all’attrazione di una vetta quando in gioco c’è la vita e una visione più ampia di se stessa come atleta professionista.